L’eczema, noto anche come dermatite atopica, è una delle condizioni cutanee più diffuse e fastidiose, caratterizzata da prurito, arrossamento, secchezza e, nei casi più gravi, lesioni essudanti o escoriate. Per chi cerca un rimedio naturale in grado di attenuare o addirittura far regredire i sintomi senza fare ricorso a farmaci, esistono interessanti alternative comprovate sia dalla tradizione fitoterapica sia da studi recenti.
Origine e sintomi dell’eczema
L’eczema si manifesta tipicamente come un’infiammazione cronica della pelle che alterna fasi di remissione a improvvise riacutizzazioni. Nonostante sia più frequente nei bambini, può persistere o insorgere anche in età adulta. Tra le manifestazioni tipiche si annotano:
- Prurito intenso e persistente, spesso peggiorato da sfregamento o sudorazione.
- Eritema, ovvero il rossore localizzato.
- Vescicole che possono rompersi e trasudare siero.
- Secchezza cutanea e ispessimento della pelle, soprattutto nelle forme croniche.
Le cause precise dell’eczema restano ancora in parte sconosciute: si riconosce un ruolo importante della predisposizione genetica, dell’alterazione della barriera cutanea e della risposta immunitaria. Anche lo stimolo allergico e lo stress psicofisico sono considerati fattori scatenanti importanti.
Rimedi naturali più efficaci
Negli ultimi anni, si è posta crescente attenzione ai rimedi naturali considerati sicuri e spesso ben tollerati anche da bambini e persone con pelle sensibile. Alcuni tra i più efficaci includono:
Fitoterapia e gemmoterapia
- Calendula: riconosciuta per l’azione antinfiammatoria, lenitiva ed emolliente. Può essere applicata in crema o pomata direttamente sulle lesioni per ridurre prurito e irritazione, favorendo la cicatrizzazione.
- Bardana: tradizionalmente impiegata per la depurazione, possiede proprietà antibatteriche e antiflogistiche che risultano utili nei casi di dermatiti recidivanti e resistenti. Se ne può fare uso sia in estratto secco che come tintura madre, o localmente in preparati topici.
- Olio di enotera: grazie all’elevato contenuto di acidi grassi essenziali, in particolare omega-6, può essere utilizzato come integratore alimentare (circa 4 grammi al giorno negli adulti) ma anche in crema per un’azione idratante e antinfiammatoria. È particolarmente consigliato nei casi di eczema pruriginoso.
- Gemmoterapia: prevede l’utilizzo di estratti di gemme vegetali. Le gemme di cedro del Libano sono indicate per eczemi secchi e con prurito intenso, mentre quelle di olmo scivoloso risultano adatte agli eczemi trasudanti. Un trattamento sinergico con gemme di olmo, cedro e noce migliora la funzione emuntoriale e determina un netto miglioramento della pelle. Si assumono 15 gocce di miscela mattina e sera per tre settimane, con dose ridotta nei bambini.
- Ribes nigrum: noto per l’azione antinfiammatoria e per la capacità di modulare la risposta allergica. In gemmoterapia si adopera spesso insieme a Cedrus libani per potenziare l’azione nei casi di eczema atopico recalcitrante o associato a importante prurito.
Altri rimedi naturali domiciliari
- Olio di cocco e olio di girasole: questi oli vegetali, applicati sulla pelle, risultano emollienti e protettivi. Aiutano a ridurre l’infiammazione ed a reintegrare il film idrolipidico compromesso dalle lesioni cutanee.
- Aloe vera: il gel ricavato dalle foglie di aloe possiede proprietà lenitive, antisecchezza e riepitelizzanti. Può essere usato sulle zone colpite per alleviare arrossamento e bruciore.
- Farina d’avena colloidale: aggiunta al bagno, offre una sensazione di immediato sollievo, calma prurito e irritazione, creando una barriera fisica temporanea che riduce i sintomi.
- Miele di Manuka: grazie alle proprietà antibatteriche e antinfiammatorie, è utile soprattutto nelle fasi acute o quando le lesioni tendono a infettarsi. Si usa localmente come impacco.
- Aceto di mele: diluito, può essere impiegato per impacchi o aggiunto all’acqua del bagno per ridurre la carica batterica superficiale e migliorare la barriera cutanea.
Consigli pratici e precauzioni per la gestione quotidiana
Per ottenere il massimo beneficio dai rimedi naturali, è fondamentale inserire alcune semplici accortezze nella routine quotidiana:
- Idratare la pelle dopo ogni lavaggio, preferendo creme prive di profumo e a base di oli naturali.
- Utilizzare detersivi neutri e privi di sostanze aggressive.
- Scegliere indumenti in cotone ed evitare fibre sintetiche o tessuti irritanti.
- Limitare docce troppo calde e prolungate, prediligendo acqua tiepida e detergenti delicati.
- Ridurre al minimo lo stress psicofisico adottando tecniche di rilassamento come meditazione o yoga, considerato il ruolo degli stati emotivi nell’innescare le ricadute.
Particolare cura va posta nella pulizia delle mani, spesso sede di eczema nei soggetti che svolgono mestieri o attività domestiche che prevedono contatti frequenti con detergenti, solventi o sostanze chimiche. In questi casi, l’uso costante dei guanti in nitrile e l’applicazione regolare di unguenti barriera costituiscono una strategia molto efficace nella prevenzione delle riacutizzazioni.
Quando ricorrere al medico e limiti dei rimedi naturali
È importante ricordare che, sebbene i rimedi naturali possano offrire un grande aiuto nell’alleviare i sintomi e ridurre i fattori di rischio, l’eczema è una patologia complessa che può richiedere l’intervento del dermatologo nei casi più severi. In particolare, è necessario consultare un medico se:
- Compaiono segni di infezione come pus, dolore, gonfiore o febbre.
- L’eczema si diffonde rapidamente o non risponde ai trattamenti naturali.
- I sintomi condizionano la qualità della vita e il riposo notturno.
Va tenuto presente che nessun rimedio, per quanto naturale, può garantire la scomparsa definitiva dell’eczema: l’approccio vincente è quello integrato, che combina l’attenzione all’alimentazione, alle abitudini di vita e alla gestione delle emozioni con la corretta applicazione dei fitoterapici.
Inoltre, ogni organismo reagisce in modo diverso e pertanto la risposta ai singoli trattamenti varia da persona a persona. Prima di utilizzare qualsiasi preparato a base vegetale o prodotto naturale, soprattutto nei bambini, donne in gravidanza o soggetti pluriallergici, è sempre raccomandato un consulto medico.
Infine, la ricerca sulle terapie complementari e sulla possibilità di potenziare la naturale barriera cutanea è tuttora in pieno sviluppo: le conoscenze attuali suggeriscono che l’applicazione regolare di prodotti idratanti e la correzione degli stili di vita rappresentano le armi più efficaci per mantenere sotto controllo nel tempo questa patologia.